Igiene e cura
L’agio e il benessere di ogni singolo bambino nella scuola dell’infanzia dipendono dalla ricerca di un’ armonia tra le esigenze affettive, educative, ambientali, nutrizionali e igienico-sanitarie, che operatori e genitori insieme, ognuno nel proprio ambito e ruolo educativo, riescono responsabilmente a garantire a tutti i bambini in ogni specifico contesto.
le modalità igieniche utilizzate educativo-scolastico sono quindi importanti per ridurre la trasmissione delle differenti infezioni.
Di seguito alcuni comportamenti a cui prestiamo particolare attenzione:
SECREZIONI NASALI
Per evitare la trasmissione delle infezioni, la pulizia delle secrezioni nasali viene sempre realizzata con fazzoletti monouso, forniti dalla scuola, da buttare nei contenitori dei rifiuti una volta utilizzati
LETTO
Il lettino e la biancheria sono personali; la biancheria viene restituita settimanalmente o al bisogno e se ne consiglia il lavaggio a una temperatura superiore a 60°
IGIENE INTIMA
La pulizia e il lavaggio del sederino sono effettuati al bisogno con guanti monouso, utilizzando acqua tiepida, detergente liquido e salviette monouso. Se il bambino ha già il controllo degli sfinteri viene educato all’uso della carta igienica e al successivo lavaggio delle mani. Per un buon controllo dell’igiene i bambini entrino in bagno a piccoli gruppi accompagnati da un adulto.
IGIENE DEGLI AMBIENTI
L’impresa di pulizie garantisce il riassetto degli arredi e la sistematica pulizia degli ambienti e dei giocattoli. Poiché un adeguato ricambio d’aria abbatte la concentrazione degli agenti patogeni ambientali, i locali sono arieggiati frequentemente. Nei mesi invernali, con l’accensione del riscaldamento a pavimento , è prevista una temperatura ambientale compresa tra i 18 e i 21 gradi. Quando possibile, viene favorita la permanenza nell’ambiente esterno alla scuola, secondo i principi dell’ Outdoor Education (educazione fuori dalla porta). Si contribuisce così al superamento di alcune problematiche che attualmente interessano l'infanzia: la sedentarietà, le abitudini alimentari errate, la scarsa possibilità di movimento, la mancanza di autonomia e di esperienze concrete e sensoriali
MANI
Ogni volta che se ne ravvisa la necessità, sempre prima del pasto, dopo l’uso dei sevizi igienici, prima e subito dopo il sonno.
IGIENE DELL'ABBIGLIAMENTO
La vita all’aria aperta, il gioco di esplorazione dell’ambiente sia interno che esterno, l’apprendimento attraverso il fare sono elementi importanti della crescita e della salute. L’abbigliamento e le calzature devono essere semplici e comodi per permettere libertà di movimento e l’acquisizione delle autonomie. È necessario che a scuola sia sempre disponibile un cambio completo, pulito ed adeguato alla stagione, da indossare in caso il bambino si sporchi o si bagni. E’ opportuno che i bambini non indossino collane, braccialetti, orecchini o altri accessori poiché possono essere fonte di pericolo per sé e per gli altri (strozzamento, ingestione..)
OBBLIGATORIETÀ DEI VACCINI
L’articolo 6 comma 2 della nuova legge regionale n° 19 del 25/11/2016 sui servizi educativi 0 – 3 anni stabilisce che per accedere ai nidi pubblici e privati della Regione occorre aver effettuato le vaccinazioni obbligatorie (Difterite, Tetano, Poliomielite ed Epatite B) a partire dall’anno educativo 2017-2018.
Disposizioni sanitarie, prima dell’inizio della frequenza:
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GENITORI DEI BAMBINI CON PROBLEMI SANITARI
(ad esempio: uso continuativo di farmaci, ricoveri ospedalieri frequenti, presenza di una malattia cronica) devono mettersi in contatto con la Pediatria Territoriale del Poliambulatorio di riferimento per concordare un eventuale incontro, al fine di favorire l’inserimento del bambino a scuola. È opportuno presentarsi con la documentazione clinica (esami, referti specialistici, lettere di dimissione dall’ospedale, ecc.)
I GENITORI DEI BAMBINI STRANIERI E PRESENTI IN ITALIA DA MENO DI DUE ANNI O CHE HANNO SOGGIORNATO PER PIÙ DI 6 MESI ALL’ESTERO
devono contattare l’ambulatorio della Pediatria Territoriale del comune di residenza/domicilio (Allegato A). È necessario portare il certificato di vaccinazione e la documentazione sanitaria significativa, di cui si è in possesso.
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I GENITORI DEI BAMBINI NON RESIDENTI NEL COMUNE DI APPARTENENZA DELLA SCUOLA O CHE HANNO ESEGUITO LE VACCINAZIONI ALTROVE
devono portare il certificato di vaccinazione all’ambulatorio della Pediatria Territoriale di riferimento.