
CONSULENZA PEDAGOGICA
Tutti, piccoli e grandi, possono vivere dei momenti di difficoltà. La consulenza pedagogica non pretende di offrire tutte le risposte, ma si offre come servizio professionale dedicato a chi vuole affrontare una situazione vissuta come un problema.
Che cosa fa un consulente pedagogico? Aiuta a reagire. È un percorso educativo alla relazione, per “tirare fuori” caratteristiche della personalità e del temperamento propri dell’utente, per affrontare una situazione “scomoda”.
"Ci stiamo separando, come comportarci con nostro figlio?"
Perchè?

Perchè siamo tutti "educabili", dal piccolo al grande. La consulenza non è un anestetico, ma un sostegno alla sofferenza: accompagna nei momenti difficili, dà una buona base da cui ripartire, per poter tornare a camminare da soli
"Mio figlio morde e picchia gli altri bambini,
cosa devo fare?"
Cosa fa?
Educa
alla cura di sé a partire dai piccoli dettagli che possono incidere sulla qualità della vita.
Aiuta a riportare in equilibrio situazioni che impediscono una fluida maturazione del soggetto in questione.
Come?
Attraverso strategie educative fondate sulla ricerca-azione, la centralità del clima emozionale, l’attivazione delle funzioni di pensiero.
La direzione è educare all’autonomia e non addestrare alla dipendenza
"Non riesco a fare rispettare le regole, posso punirlo e come?"
Quando?

Ogni qualvolta si sente il bisogno di un supporto delle abilità emotive e relazionali del ruolo e delle funzioni genitoriali. La consulenza parte dalla realtà specifica, dai racconti di vita quotidiana personale e attiva competenze e risorse, orientando a compiti educativi specifici e sostenibili.
"Ho tolto il pannolino al mio bambino ma continua a fare la popò addosso, devo sgridarlo o lasciar perdere?"

Mi chiamo Monica Toso e sono iscritta all’Albo dei Consulenti Pedagogici A.I.N.S.P.E.D. (Associazione Internazionale Pedagogisti ed Educatori).
Mi sono avvicinata a questa professione nella convinzione che, nella vita, non esistono ostacoli ma sfide e le sfide, anche quelle più difficili, si possono vincere con maggiore facilità quando si chiede aiuto.
La professione del Consulente di Pedagogia Familiare, Giuridica e Scolastica è disciplinata dalla Legge 4 del 14/01/2013.
Ai sensi di detta Legge: l’esercizio della professione non disciplinata da Ordini o Collegi è “libero e fondato sull’autonomia, sulle competenze e sull’indipendenza di giudizio intellettuale e tecnica, nel rispetto dei principi di buona fede, dell’affidamento del pubblico e della clientela, della correttezza, dell’ampliamento e della specializzazione dell’offerta dei servizi, della responsabilità del professionista.”

COSA OFFRE IL CONSULENTE

Che cosa fa un consulente pedagogico? Aiuta a reagire. È un percorso educativo alla relazione, per “tirare fuori” caratteristiche della personalità e del temperamento propri dell’utente, per affrontare una situazione “scomoda”.
La consulenza pedagogica è un servizio professionale dedicato a chi vuole affrontare una situazione vissuta come un problema: e tutti, da i “piccoli” ai “grandi”, possono vivere momenti di difficoltà che necessitano di un affiancamento temporaneo.
La consulenza è rivolta a tutti i genitori con figli in età dagli 0 ai 6 anni, e offre un’occasione di confronto e supporto sui dubbi nella cura e nella relazione con il proprio bambino, nell’attrezzarsi di strumenti educativi che aiutino ad affrontare le più disparate questioni educative, i momenti di crisi e di conflitto con bambini e ragazzi attivando lo sviluppo di una forma di ascolto e comunicazione attenta e rispettosa per tutti.È la stabilità emotiva che permette agli adulti di essere genitori sani, benefici, speranzosi: è questo il primo bisogno dei figli, piccoli o grandi che siano.

I problemi e le sfide educative quotidiane, non cessano di esistere e devono trovare una nuova modalità di alleanza tra tutti gli adulti che costituiscono il riferimento di bambini e ragazzi, venendo a mancare, almeno per ora, molti degli abituali contesti di contatto interpersonale.
Il nostro servizio si affianca ai genitori, giorno dopo giorno, accompagnandoli nel proprio ruolo educativo per individuare e costruire insieme le vie percorribili nelle situazioni che si presentano concretamente nel quotidiano, affrontandole da un punto di vista educativo.